
Tra funzione visiva e postura esiste una relazione stretta e diretta. Gli occhi infatti, attraverso i muscoli oculari collegati al sistema nervoso, guidano il corpo, dirigono la testa e portano stabilit?. Visione e postura sono meccanismi che si collocano all’interno di un unico processo percettivo e che agiscono su due specifiche parti dell’occhio: la retina che riceve informazioni derivanti dall’ambiente esterno, consente la stabilit? posturale antero-posteriore; e la fovea, responsabile della visione centrale, fornisce stabilit? posturale-laterale.
Proprio per questo particolare legame, nel caso di alterazioni della funzione vi sar? una ripercussione anche sull’apparato posturale e viceversa.
Andiamo ad analizzare brevemente quali sono le alterazioni visive pi? frequenti collegate alla postura e in che modo influiscono su di essa.
I vizi di refrazione, come miopia, ipermetropia e astigmatismo, se non vengono diagnosticati e corretti possono modificare l’assetto posturale del paziente. Dalla scarsa mobilit? del collo fino a casi pi? gravi di blocchi del tratto cervicale della colonna vertebrale.
L’alterazione della fusione e della visione binoculare (difficolt? nel percepire l’immagine come unica) pu? causare limitazioni della rotazione del capo con disequilibri posturali che possono portare traumi cervicali.
Le eteroforie (strabismo latente convergente o divergente) costituiscono il segno pi? evidente delle anomalie neuromuscolari degli occhi. Causato da un’alterazione nell’allineamento degli assi visivi, pu? provocare nevralgie e dolori muscolari a testa, collo e spalle andando ad influire sul normale sviluppo posturale del corpo.
Non solo difetti visivi, ma anche la scelta di una montatura non adeguata o lenti non idonee dal punto correttivo/funzionale o per il proprio stile di vita possono causare disturbi come il mal di testa o dolori al collo/schiena, oppure problematiche come vertigini o visione doppia che a lungo andare creano disagi anche posturali.
Presso il nostro centro ottico Ochsbi eseguiamo analisi visive per identificare eventuali difetti di refrazione o semplicemente per prevenirli, prestando poi attenzione nel consigliare la miglior correzione ottica se necessaria oppure visite posturali pi? specifiche nel caso si riscontrino problematiche di altra natura.